Sono stata in Albania, più precisamente a Tirana, su invito di amici e devo ammettere che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Tirana, dichiarata capitale dell’Albania nel 1920, è la città più grande del Paese ed importante centro amministrativo, politico, economico e culturale. Nell’aria si percepisce tanta voglia di cambiamento e di crescita dimostrandosi un terreno fertile per investitori di ogni genere.
Come tanti altri viaggiatori prima di me, ho iniziato la mia visita proprio dalla sua piazza principale, Piazza Skanderbeg, che custodisce la moschea di Ethem Bey, edificata tra il 1789 e 1823, la Torre dell’Orologio, alta 35 m., la statua del personaggio più importante della storia dell’Albania, Giorgio Castiota Scanderbeg che riuscì a respingere l’invasione ottomana per più di 20 anni, il Comune di Tirana, il Palazzo della Cultura, il Teatro dell’Opera e del Balletto e l’Hotel Tirana International.
La Piazza Madre Teresa dedicata alla missionaria di origini albanesi conosciuta in tutto il mondo come icona della carità, ha accolto nel 2014 la visita di Papa Francesco. In questa piazza si trovano il Museo Archeologico e l’Accademia delle Arti.
Altri luoghi che meritano la vostra visita sono:
Molti palazzi sono stati dipinti a colori accesi e a fantasie geometriche, con l’intento di vivacizzare, con pochi soldi, una realtà architettonica grigia ed anonima.
Il simbolo indiscusso dell'Albania è l'acquila bicipite.
Dove alloggiare:
Ovviamente, trovandoci a Tirana è d'obbligo provare la cucina locale:
Decisamente Tirana è una città in continua trasformazione, è una capitale europea cosmopolita che merita molta più attenzione da parte mia, per cui intendo tornare quanto prima per visitare alcuni posti che non ho fatto in tempo a vedere nella mia prima brevissima visita.
Rinnovo l'invito a contattarmi se avete suggerimenti e consigli da darmi. Vi aspetto nel prossimo racconto. Cristina
articolo scritto il 14 giugno 2017 da Cristina M.C.