Viaggiare è come leggere le infinite pagine del mondo!
 Viaggiare è come leggere le infinite pagine del mondo!

București è la capitale della Romania, essendo la città più popolata del Paese ed importante centro industriale e commerciale. Grazie alla sua architettura della Belle Epoque fu sopranominata anche "La Piccola Parigi".

Secondo una leggenda, la città nacque grazie ad un pastore di nome Bucur come tappa del suo cammino di transumanza dai Carpazi (catena montuosa che attraversa i territori di Serbia, Ungheria, Romania, Ucraina, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia) al Mar Nero, ma secondo un’altra variante molto più plausibile, essa fu fondata da Mircea il Vecchio alla fine del XIV secolo in seguito alla vittoria sui Turchi nella battaglia di Rovine.

Il nome di București apparve per la prima volta in un documento siglato dal principe Vlad III di Valacchia ovvero Vlad Ţepeş (Vlad l'impalatore divenuto Dracula nel romanzo dello scrittore irlandese Bram Stoker) il 20 settembre 1459.  

Il monumento più imponente è il Palazzo del Parlamento, in origine Casa del Popolo, progettato dall'architetto Anca Peterscu. E' la struttura più pesante al mondo, con una superficie di 350.000 m². E' anche il secondo maggiore edificio amministrativo del mondo, subito dopo Il Pentagono di Washington D.C.

Il palazzo fu costruito interamente con materiali di origine rumena. Al suo interno si trovano 1.000 stanze, due livelli sotterranei attualmente in uso, più di 60 gallerie, 64 saloni ed una Sala dell'Unione che misura 2.200 m². Si stima che siano stati usati circa un milione di metri cubi di marmo dalla Transilvania, 700.000 tonnellate di acciaio e bronzo per porte e finestre monumentali, 900.000 metri cubi di legno per parquet, 3.500 tonnellate di cristallo, 480 candelieri, 1.409 luci e specchi, 200.000 m² di tappeti di lana di varie dimensioni, tende di velluto e broccato adornate con argento e oro. 

La costruzione dell'edificio in mezzo alla città ha richiesto la demolizione di un quinto dei palazzi storici di București. Fu completamente raso al suolo un intero quartiere con 30.000 edifici, varie chiese cristiane ortodosse, sinagoghe, templi ebraici e chiese protestanti.

Palazzo del Parlamento

Ateneo romeno, un edificio in stile neoclassico del 1888 e adibito a sala dei concerti, ogni anno accoglie il festival di musica internazionale con concerti dell' Orchestra filarmonica "George Enescu". 

Ateneo Romeno

La Corte Vecchia fu costruita nel 15° secolo come residenza di Vlad III. Al suo interno si possono visitare la Chiesa di Sant'Antonio, Hanul lui Manuc, le rovine romane ed il monastero Stavropoleos (chiesa ortodossa costruita nel 1724). Questa zona, chiamata oggi il Centro Vecchio della città, ospita tantissimi bar, ristoranti etnici e locali di ogni genere.

Ingresso nella Corte Vecchia e la Chiesa Sant' Antonio

Hanul lui Manuc, il più antico albergo di București fu costruito nel 1808 dal commerciante di origini armene Manuc Bey Mirzayan. Vantando una buona reputazione all'estero, l'albergo accoglieva soprattutto mercanti provenienti dall'Oriente.

Hanul lui Manuc

La Vecchia sede della CEC Bank fu costituita nel 1864 e si trova in Calea Victoriei.

Vecchia sede della CEC Bank
Circolo Militare Nazionale

Il Circolo Militare Nazionale è considerato un monumento storico e architettonico e rappresenta l'istituzione culturale centrale dell'esercito rumeno. Attualmente viene utilizzata anche per vari eventi culturali e per scopi di rappresentanza e protocollo. Il ristorante e la terrazza sono aperti al pubblico.

Il Palazzo Crețulescu, residenza della famiglia Crețulescu, fu costruito nel 1902 e progettato dall’architetto rumeno Petre Antonescu. 

Nel 1927 il Municipio comprò il palazzo che da allora ha accolto varie istituzioni culturali ed amministrative; dal 1972  è sede di UNESCO-CEPES (Centro Europeo dell’Educazione Secondaria UNESCO).

Palazzo Cretulescu

Il Museo delle collezioni d'arte fu creato per accogliere le collezioni donate allo Stato da mecenati e appassionati d'arte, di conseguenza i pezzi esposti sono di varie epoche ed origini, passando dall'arte orientale e giapponese  all'arte romena moderna (opere di Stefan Lucian, Gheorghe Petrascu, Rodica Maniu). 

Museo delle Collezioni d'arte

Metropolis Center è una costruzione  multifunzionale del 2008 che custodisce uffici di classe A, un aparthotel a 4 stelle, una galleria commerciale ed un ampio parcheggio.

Complesso Metropolis Center

La Biblioteca dell'università centrale è la più vecchia di București e fu progettata dall’architetto francese Paul Gottereau. Durante la Rivoluzione del 1989, essa fu incendiata e vennero persi per sempre oltre 500.000 pezzi rari. Dall'aprile 1990 sono stati donati oltre 100.000 volumi provenienti da tutta la Romania ed oltre 800.000 dagli altri paesi. 

Biblioteca dell'Università Centrale di Bucarest e la statua del re Carol I
Piazza dell'Università ed il Teatro Nazionale Romeno
Via degli aviatori ed il monumento dedicato agli eroi aerei

Altri posti da visitare:

  • Il Museo Nazionale di Storia Romena che ospita collezioni che vanno dal paleolitico fino all'era moderna.
  • Palazzo di Piazza della Vittoria, sede del governo romeno. 
  • L'Arco di Trionfo eretto nel 1936 su progetto dell'architetto Petre Antonescu. Raggiunge i 27 m. di altezza.
  • Il Museo del Villaggio, museo di arte popolare all'aperto che mostra lo svolgimento della vita quotidiana nei villaggi romeni. Vi sono state riprodotte a centinaia case, chiese, mulini tipici delle varie regioni della Romania.
  • Il Palazzo di Cotroceni, residenza del Presidente della Repubblica romena dal 1991 ed aperto al pubblico. Il primo presidente ad installarsi nel palazzo fu Ion Iliescu. 
  • Parco pubblico Carol. 
  • Monastero di Antim.
  • Cattedrale Patriarcale, costruita nella seconda metà del XVII secolo.
  • Giardino Cişmigiu.
L' albero-Casa nel parco Cismigiu

E siccome ogni luogo non può essere visitato senza provare anche la cucina locale, ecco alcuni posti che vale la pena provare:

​Se invece preferite la cucina internazionale raccomando:

Ecco, questo è quanto vi posso raccontare di București per ora. Ovviamente intendo tornare e vedere posti che mi sono sfuggiti finora.

Spero di aver acceso in voi la voglia di visitare questa magnifica capitale europea. Vale decisamente la pena conoscere varie culture; ci aiuta ad aprire la mente ed essere più saggi.

Come da rituale ormai, vi do appunatmento al prossimo racconto non prima di avervi abbracciato forte e ringraziatovi per avermi letta. Cristina

 

 

articolo scritto il 24 maggio 2017 da Cristina M.C.

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