Norvegia, paese cosi sorprendente dal punto di vista paesaggistico, cosi pieno di meraviglie della natura, resterà nella mia mente per sempre per i suoi colori, per la sua aria pulita, per le sue cascate e per i suoi enormi fiordi.
Il viaggio in Norvegia inizia da Kristiansand dove sono arrivata in macchina partendo da Treviso, attraversando la Germania e la Danimarca e prendendo il traghetto a Hirtshals.
Da Kristiansand, prendendo la E18, sono andata a trovare alcuni amici a Kragero, cittadina di villeggiatura preferita dai norvegesi che nei mesi estivi la prendono di assalto. Riporto qui di seguito quanto scritto dal giornale londinese The Independent: "Quando i norvegesi vogliono sentirsi liberi vanno a Kragero: le foreste, i fiordi e le isole li aspettano nel luogo in cui Edvard Munch ha trovato pace e relax". Fu chiamata anche "La perla delle città costiere".
Lasciando Kragero sono andata a Stavanger passando per Kristiansand, Mandal, Feda, Flekkefjord prendendo la E39, proseguendo sulla Rv44 dove mi sono fermata a Helleren per visitare una piccola parte del Magma Geopark per poi scendere verso Egersund, Sirevag, Arsland, Bryne ed in fine Sandnes, alle porte di Stavanger. A Sandnes ho alloggiato presso l'Hotel Gamlavaerket che consiglio vivamente. Di seguito il loro sito web: http://gamlavaerket.no/en/
Stavanger è una delle città più vecchie della Norvegia, le prime testimonianze riguardanti gli insediamenti umani risalgono a ca. 10.000 anni fa. Dopo la scoperta di importanti giacimenti di petrolio, essa è stata nominata anche capitale del petrolio.
Tra le cose da visitare elenco:
Nel periodo della mia permanenza si svolgeva il più grande festival del cibo della scandinavia, Gladmat
(http://gladmat.no/get-a-taste-of-happiness-at-norways-biggest-food-festival/)
che accoglie più di 200.000 visitatori.
Da Stavanger ho raggiunto in traghetto la cittadina di Tau da dove ho proseguito verso Preikestolen (Pulpit Rock) che con i sui 604 m di altezza offre una vista spettacolare su Lysefjord. Dal parcheggio Preikestolen Fjellstue alla meta, ci vogliono ca. 2 ore di camminata, trattandosi di soli 3,8 km con un dislivello di ca. 330 m. Quello che sorprende è il fatto che non ci sia alcun tipo di protezione.
Dopo Preikestolen ho proseguito verso nord, passando per Ardal, Erfjord, Sand, Roldal e Odda, dove mi sono imbatutta nella maestosa cascata di Latefossen con i suoi 165 m di altezza.
A pochi chilometri più su, sulla Rv13, si incontra la cascata Vidfossen.
Dopo questa bellissima sosta ho proseguito verso Voss, famosa località, nota per la sua acqua venduta in tutto il mondo, incontrando successivamente, dopo quasi 12 km, la cascata Tvindefossen.
Ho raggiunto Mirkdalen, nota stazione sciistica, passando per Myrkdalsvegen Serpentinveg, costeggiando infine la cascata Sendefossen.
Giunta a Vikoyri, ho preso il traghetto per Balestrand, continuando verso Dale, poi Lavik sulle sponde di Sognefjorden.
La meta finale del mio viaggio è stata Bergen, che mi ha accolta regalandomi l'arcobaleno più suggestivo della mia vita.
Dichiarata Patrimonio Mondiale Dell'umanità dall' UNESCO nel 1979 e capitale dei fiordi, Bergen è la seconda città più grande della Norvegia ed importante centro universitario. Circondata da sette montagne, vanta un paesaggio naturale unico al mondo.
Una volta a Bergen bisogna visitare:
Da Bergen sono rientrata in Danimarca prendendo la Fjordline
(https://www.fjordline.com/en/) per un viaggio di ca. 18 ore con fermata a Stavanger.
Per alloggiare a Bergen mi sento di consigliare:
Per quanto riguarda mangiare, consiglio:
Spero di aver suscitato in voi la voglia di visitare la Norvegia e di avervi dato dei buoni suggerimenti. Se avete consigli da darmi, per favore scrivetemi. Al prossimo racconto! Cristina
articolo scritto il 24 aprile 2017 da Cristina M.C.