Viaggiare è come leggere le infinite pagine del mondo!
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Treviso

 

"e dove Sile e Cagnan s’accompagna, 
tal signoreggia e va con la testa alta, 
che già per lui carpir si fa la ragna." - Paradiso, Canto IX - Divina Commedia - Dante Alighieri              

 

Come iniziare meglio a descrivere la mia città se non con la sua menzione in uno dei capolavori della letteratura italiana.

 

 

Treviso è la città che ha fatto da culla per me. E la città in cui sono cresciuta e che mi ha accolta a braccia aperte sin dal primo giorno.

 

Attraversata dai fiumi Cagnan e Sile, dove maestose dimore si affacciano sui loro canali, difesa dalle sue imponenti mura, Treviso è una città che va assaporata in ogni stagione. Il suo cuore è la Piazza dei Signori, con il suo Palazzo dei Trecento e l'elegante Loggia Dei Cavalieri, teatro del famosissimo film Signore e Signori del 1965, diretto da Pietro Germi, vincitore del Grand Prix per il miglior film al 19º Festival di Cannes, che vi consiglio vivamente di vedere e farvi una sana risata (vi informo che è interamente in dialetto veneto).

Loggia dei Cavalieri Loggia dei Cavalieri
Scorcio di Treviso
Piazza dei Signori e Palazzo dei Trecento

Come in ogni centro città, per gli amanti dello shopping, c’è la via Calmaggiore, che collega la piazza dei Signori con il Duomo, anch'essa meta obbligatoria.

Via Calmaggiore

Dalla Piazza dei Signori, passeggiando sotto i portici dei palazzi centenari e sulle cui vie si respira la storia, si arriva in Pescheria, una piccola isola cullata dal fiume Sile nei pressi della quale esistono tutt’oggi delle ruote di mulini.

Mulino in Pescheria
Tipico scorcio di Treviso

Un piccolo elenco di cose da vedere : ​

  • Chiesa San Nicolò (in stile gotico de XIII secolo è la più grande chiesa di Treviso);
  • Ca’ dei Carraresi (edificio medievale in mattoni rossi a vista che ospita mostre internazionali, convegni e seminari);
  • Canale dei Buranelli (a pochi passi dall’isola Pescheria);
  • Musei Civici;
  • La fontana delle tette che fu realizzata nel Cinquecento in seguito a una forte siccità, dai suoi due seni sgorgavano vino rosso e vino bianco per festeggiare ogni nuovo Podestà mentre oggi esce semplicemente acqua);
  • il Quartiere Latino;
  • una passeggiata Lungo Sile.
Ex ospedale, ora sede universitaria
Piazza San Vito
Nei pressi di Ponte Dante e Quartiere Latino
Quartiere Latino

Ma ora parliamo di un altro argomento che io adoro tanto: mangiare. Avendo visuto per 11 anni a Treviso mi sento in dovere di consigliarvi alcuni ristoranti che vale la pena provare in città:

Per chi invece vuole spostarsi fuori città nell'interland trevigiano, consiglio:

Per alloggiare in città raccomando l'Hotel Rovere - https://www.hotelrovere.it di cui ho sentito parlare molto bene, mentre fuori città c'è la Tenuta Santomè (Biancade) - http://www.tenutasantome.com/raboso/index.aspx dove potete degustare vini di produzione propria.

 

Detto questo, adesso posso solo augurarvi una buona permanenza a Treviso e, mi raccomando, scrivetemi per qualsiasi informazione; sono a vostra disposizione e cercherò di darvi i miei migliori consigli. Un forte abbraccio!!!

 

 

articolo scritto il 16 dicembre 2016 da Cristina M.C.

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