Uno dei viaggi più lontani che ho fatto è stato per l'Argentina con la compagnia aerea Iberia Airlines. Il viaggio dura ca. 18 ore all'andata e 15 ore al ritorno, con scalo di 3 ore a Madrid. La consiglio vivamente in quanto la Iberia ha personale molto qualificato con la business class molto spaziosa.
L'Argentina è il secondo paese più grande del Sud America essendo lunga quasi 3.700 km da nord a sud e 1.400 da est a ovest vantando tantissimi punti di interesse come le Cascate dell'Iguazù, Ushuaia, Tierra del Fuoco (uno degli arcipelaghi più belli del mondo), il ghiacciaio Perito Moreno, Mar del Plata, la Ruta National 40 (che costeggia le Ande ed è simile a Route 66 degli Stati Uniti).
La capitale dell'Argentina è Buenos Aires detta anche Baires.
A mio parere il metodo migliore per conoscere una città è camminando; al massimo, quando si è troppo stanchi, si prende un taxi e si va in albergo a riposare. Mi sento in dovere però di segnalarvi uno spiacevole inconveniente da me vissuto direttamente: dopo aver pagato la corsa per un valore di 50 pesos, il tassista reclamava il fatto di aver ricevuto una banconota da 5 e non da 50, che aveva repentinamente nascosto e cambiato col taglio più piccolo. Onde evitare ulteriore perdita di tempo ho purtroppo corrisposto nuovamente l'importo dovuto e mi sono allontanata. Faccio inoltre presente che il gruppetto di furbetti del taxi ahimè lo troverete ovunque.
Ma cosa aspettiamo?! Iniziamo la nostra visita!
La Casa Rosada è un monumento nazionale sede del potere esecutivo della Repubblica Argentina all'interno della quale si trovano gli uffici del Presidente ed il Museo de la Casa de Gobierno. Il nome deriva dal suo colore rosato. Il monumento si affaccia sulla storica Plaza de Mayo.
Plaza de Mayo è il centro della vita politica di Buenos Aires. Fu costruita nel 1580 per commemorare la rivoluzione di maggio 1810 che porto successivamente all'indipendenza della Spagna nel 1816. Ad oggi, ogni giovedi, nella piazza si ritrovano le madri dei desaparecidos.
Il palazzo della Corte Suprema de Justicia de la Nacion de Argentina è stato inaugurato il 15 gennaio 1863; i suoi membri vengono eletti dal Presidente con l'accordo del Senato. Le sue decisioni non possono essere oggetto di ricorso.
La Boca è un'area multiculturale a sud-est di Buenos Aires, un tempo meta degli immigranti genovesi che l'hanno fatta diventare come la vediamo oggi.
Torre Monumental oppure La Torre degli Inglesi è situata nella Plaza Fuerza Aérea Argentina, vicino all'Avenida del Libertador ed è stata un regalo da parte della comunità inglese alla città in occasione del centenario della Rivoluzione di Maggio del 1810.
L' Obelisco si trova in Plaza de la Repùblica essendo costruito per festeggiare i 400 anni della fondazione della città. Fu inaugurato il 23 maggio 1983 ed ha un altezza di 67,5 metri.
El Jardin Japonès è stato donato dalla comunità giapponese alla città di Buenos Aires. Si trova nel cuore della città, all'interno del Parco Palermo ed è stato inaugurato nel 1967 in onore della visita del reale Giapponese il principe Akihito e della principessa Michiko. Al suo interno si possono ammirare piante ed ornamenti della cultura nipponica.
Il Puerto Madero è il mio quartiere preferito di Buenos Aires dove si può cenare all'aperto e si possono fare passeggiate senza risentire del traffico cittadino.
Il Puente de la Mujer, l'unica opera in America Latina dell'architetto Santiago Calatrava, fu inaugurato il 20 dicembre 2001. E' un ponte pedonale rotante lungo 160 m e largo 5 m.
Da visitare assolutamente è anche il Museo Evita, dedicato alla più importante donna della storia argentina, Eva Peròn, moglie del presidente Juan Domingo Peron (1946 - 1955)
Ed ora tocchiamo un argomento a me molto caro, essendo una buongustaia; qualche consiglio su dove mangiare:
Per alloggiare consiglio:
Con la speranza di esservi stata utile con i miei appunti, vi auguro una bellissima vacanza a Buenos Aires e, mi raccomando, raccontatemi le vostre impressioni sulla città e non esitate a chiedermi informazioni o consigli. Un mega abbraccio a tutti voi!
articolo scritto il 5 marzo 2017 da Cristina M.C.